PowerMax, la definizione di un array di Tier 0 con l’uso di ML (it)

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Non c’è dubbio che le applicazioni si siano evolute nel tempo per generare sempre più valore dai dati. Oggigiorno gran parte del software viene sviluppato per ottenere “insight” (approfondimenti) all’interno dei dati, utilizzando tecniche di intelligenza artificiale (AI) che consentono di offrire vantaggi competitivi alle imprese. Le nuove applicazioni intelligenti di “heavy analytics” (con analisi dei dati in tempo reale) rappresenteranno, secondo gli analisti di mercato, una parte sempre più importante all’interno del datacenter. Si stima che entro il 2020 il 60-70% dei data center avrà almeno un’applicazione di questo tipo. I datacenter dovrebbero trovare un modo per gestire le applicazioni tradizionali insieme a questo nuovo tipo di applicazioni.

Dovuto alla sempre maggiore capacità degli attuali sistemi di storage, una pratica comune potrebbe essere quella di far coesistere i due tipi di applicazioni in un unico sistema. Di fatto, la risposta del mercato a questo tipo di problematica è stato il consolidamento dei dati in un unico sottosistema di storage. In particolare, i sistemi di tipo AFA si presentano come una buona opzione poiché quando si esegue un consolidamento dei dati si ottiene un “mix di I/O”. Questo “mix” è un tipo di carico di lavoro casuale, (random workload) per il quale gli storage AFA sono i più indicati. Tuttavia, non sarà possibile prevedere il carico di lavoro delle nuove applicazioni che richiederanno prestazioni molto elevate e dovranno “apprendere” dai dati e adattarsi automaticamente a loro. In questo scenario, gli array AFA tradizionali avranno difficoltà a mantenere livelli di servizio adeguati (SLA). Sarà necessario un tipo di archiviazione, uno storage di livello 0 in grado di soddisfare i nuovi requisiti applicativi. Al di là della criticità del mantenimento degli SLA, vi è un secondo aspetto da considerare: al fine di ottenere il massimo beneficio dalle applicazioni intelligenti basate sull’uso di algoritmi di Machine Learning il sistema di storage deve essere in grado di interagire allo stesso modo.

In questo post scopriremo cosa significa un array  “Tier 0”, il ruolo del ML in un’architettura Tier 0 e quali sono le sfide nella realizzazione di un sistema di storage di questo tipo.

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